I’m a bitch, I’m a tease.

Musica qui.

Quando si accende l’amore è una pazzia temporanea.
L’amore scoppia come un terremoto e in seguito si placa.
E quando si è placato bisogna prendere una decisione.
Bisogna riuscire a capire se le nostre radici sono così inestricabilmente intrecciate che è inconcepibile il solo pensiero di separarle perchè questo è…l’amore.
E’ questo.
L’amore non è turbamento, non è eccitazione, non è il desiderio di accoppiarsi ogni istante della giornata.
Non è restare sveglia la notte immaginando che lui sia li a baciare ogni parte del tuo corpo.
No, non arrossire.
Ti sto dicendo delle verità.
Questo è semplicemente essere innamorati e chiunque può facilmente convincersi di esserlo.
L’amore invece è quello che resta del fuoco, quando l’innamoramento si è consumato.
Non sembra molto eccitante vero? Ma lo è.

[_il mandolino del capitano corelli_]

Sono le condizioni più estreme a farti apprezzare le cose.
Anche una risata, il rumore di una risata -intendo- può cambiare il corso di una giornata.

Ieri -per esempio- ero parecchio giù di corda.

Sarà che mio nonno è stato ricoverato in ospedale per un checkup completo [viste le sue precarie condizioni di salute]. Sarà che ho saputo che c’è chi mi etichetta BITCH…e ovviamente senza motivo, visto e considerato che in ben 7 mesi di singletudine non ho avuto uno straccio di uomo. Se non una mezza amicizia. Anyway. Sarà che sono ancora paranoica per aver fatto preoccupare i miei amici. Sarà che -ultimamente- sento alcune mie amiche così lontane da me. Come se non mi sopportassero. Sarà.

Ma ieri ero parecchio infastidita.

Poi. Poi mi è bastata una pausa pranzo con due persone fantastiche. Due chiacchere frivole e tante risate. E soprattutto regali. Regali di quelli che sanno di affetto. Che anche una pagnotta di pane ha un profumo diverso.

E poi, due chiacchere -di tutto e niente- con la mia amica Cicci e sentire la sua risata. E sentire come certe cose non cambiano mai. Perchè puoi sentirti a casa semplicemente con il suono di una risata.

Ecco, queste cose, io le classifico come FELICITA’.

Andrò in macchina da sola al Lago il 6 giugno.
E chi mi conosce, sa cosa vuol dire per me.

E’ l’anno dei cambiamenti… non dimentichiamolo.

I’m a bitch, I’m a lover
I’m a child, I’m a mother
I’m a sinner, I’m a saint
I do not feel ashamed
I’m your hell, I’m your dream
I’m nothing in between
You know you wouldn’t want it any other way

Just when you think you’ve got me figured out
the season’s already changing.

2 pensieri su “I’m a bitch, I’m a tease.

  1. micchan ha detto:

    bellissime parole quelle da “il mandolino..” spero che sia un libro così quando avrò tempo, lo andrò a prendere in biblioteca 😉

    prova ad applicare un filtro a tutte le cose che ti vengono contro, e riconosci i valori veri, le persone vere. è proprio vero! anche io a volte mi sento un po’ giù, ma basta una telefonata, un incontro…una serata fra donne (come stasera 🙂 ) per ricaricarsi di energia e voglia di fare! enjoy!!!!!

    ps: in bocca al lupo al nonno 😉

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